Purtroppo anche un nostro caro utente ha vissuto la negativa esperienza di vedere un suo dispositivo andare in fiamme.
Vediamo le foto:
Per raccontarvi il tutto vi riporto la sua mail a Mondoapple.com:
Buongiorno,
Vi scrivo perchè sono un vostro “lettore”, e mi chiedevo se voi potete darmi qualche informazioni riguardo un mio problema.
Poco tempo fa ho letto che la Apple, ritira Ipod di prima generazione in quanto hanno problemi di batteria.
Così, ho provato a cantattare la Apple per chiedere se io facevo parte di quella clientela.
Il mio problema è che il mio Ipod a Settembre, mi è bruciato tra le mani, mentre era in carica con il suo caricabatterie dato in dotazione (quindi originale). A settembre però non si sapeva ancora di questi problemi, così ho buttato il mio Ipod, bruciato e puzzolente.
La Apple mi ha scritto dicendo che io rientravo si nel programma di sostituzione, ma dovevo inviare fisicamente l’ìIpod in questione, ora, quando mi è successo non si sapeva ancora niente, essendo fuori garanzia non ho pensato di tenere un Ipod non funzionante e maleodorante, però ho fatto alcune foto, che per la Apple non sono sufficienti.
Mi chiedo, a me che è bruciato a causa dei problemi veri, mi viene detto che non possono fare niente, e a tanta gente (leggendo su internet) che ha inviato l’ipod funzionante con la speranza che venga sostituito con un modello nuovo (ed ad alcuni hanno inviato l’ultimo modello), viene aperta la pratica e sostituito.
Vi sembra giusto? Con la speranza che voi possiate almeno leggere questa mail, vi porgo i miei distinti saluti e farvi le mie congratulazioni perchè grazie a voi riesco sempre ad essere aggiornato sulle novità.Fabrizio P.
La tua testimonianza è stata preziosa, insieme a tante altre ovviamente, magari potrebbe provare contattare l’Associazione Diritti Consumatori per ricavare qualche beneficio, spiegando per bene l’accaduto, con mail foto, ecc… Ma resta il fatto che la Apple per ogni cosa, (come tutte le aziende), deve rispettare una procedura, la quale prevede il ritiro dell’oggetto in questione, ma in questi casi, credo che nemmeno Steve Jobs avrebbe conservato per mesi un dispositivo bruciato e puzzolente nel suo cassetto, nella speranza che un giorno qualcuno lo contattasse per sostituirlo con uno nuovo.