E’ trascorsa da pochissimo la ricorrenza della morte di Steve Jobs (precisamente il 5/10 scorso) ed ecco che tra le celebrazioni, i ricordi e tutto ciò che ci ha lasciato, spunta fuori un suo discorso “perduto” dell’ormai lontano 1983.
Un passo alla volta, dunque. Stiamo parlando per la precisione del discorso che il giovane Jobs ha tenuto alla Conferenza internazionale di design ad Aspen, nel lontano 15 giugno 1983.
Il discorso, è stato ripreso lo scorso giugno e pubblicato in seguito dal blog Life, Liberty and Tech e lo potete trovare al seguente link:
Talk by Steven Jobs – IDCA 1983 by MB Tech
Se ascoltate il discorso, vi sembrerà che Steve Jobs stesse parlando proprio dell’iPad, di Google View, dell’App Store, quasi come se avesse tutto questo tra le mani, in quel preciso istante di 29 anni fa. Impressionante!
Una cosa colpisce più di tutte, questa frase:
“La strategia di Apple è davvero semplice. Quello che vogliamo fare è mettere un computer incredibilmente grande in un libro che potete portare in giro con voi e imparare a utilizzare in 20 minuti. Questo è quello che vogliamo fare, e vogliamo farlo in questo decennio. E vogliamo davvero realizzarlo con un collegamento radio integrato in modo da potervi collegare ovunque ed essere in comunicazione con tutte le grandi banche dati e altri computer. “
Non sembra anche a voi il “ritratto” dell’iPad?
Poco più avanti, nel discorso, Jobs sembra essere sicuro del fatto che i Personal Computer, saranno i nuovi mezzi di comunicazione, nonstante Internet ancora non fosse di “dominio” pubblico (tantomeno di dominio di aziende o altro…) e nonostante questo, continua ad affermare che quando ci saranno finalmente dei computer portatili, la gente potrà accedere alla propria e-mail da qualsiasi luogo. Parla di un sistema molto simile a Google View, di applicazioni che possono essere distribuite attraverso linee telefoniche con pagamenti che avvengono automaticamente all’avvenuto acquisto! Non so a voi ma anche questo a me ricorda qualcosa: l’App Store!!
29 anni fa, la tecnologia di allora non era nemmeno ancora paragonabile a quella attuale, eppure, il nostro Steve, sembrava avere le idee chiare su tutto il futuro, della Apple, del sistema di comunicazione, su tutto! Quasi come se venisse dal futuro. Questo però non potremo mai saperlo, sta di fatto che è stato e resterà una delle menti più brillanti, più ingegnose che abbiamo avuto.
Fonte: lifelibertytech.com