In teoria l’iPhone è dotato di funzioni per il riconoscimento vocale, ma in pratica possiamo usarle solo per eseguire chiamate e per navigare tra i brani musicali. Ben diversa è la situazione con i nuovi programmi di Dragon, ovvero Dictate e Search, specializzati il primo nelle ricerche su Internet e il secondo nella trascrizione di note e appunti. Entrambi questi servizi sono al momento disponibili gratuitamente, ma è probabile che non sarà così per sempre, quindi conviene affrettarsi a scaricarli. Altra caratteristica, che presenta vantaggi e svantaggi, è che il servizio funziona interamente sui server di Nuance, la società che fa capo a Dragon. Sarebbe infatti impossibile ottenere dall’iPhone una potenza di calcolo sufficiente a comprendere le parole, operazione che ancora oggi mette in crisi persino i computer più potenti. Questo da un lato ci garantisce risultati nettamente migliori, ma dall’altro significa che dobbiamo essere collegati alla rete dati o al WiFi affinché i programmi funzionino. Quando cominciamo a usare le App di Dragon, ci viene chiesto il permesso di utilizzare i dati relativi alle nostre registrazioni per migliorare la qualità del servizio. In pratica, la nostra pronuncia viene aggiunta all’enorme database che il colosso del riconoscimento vocale già possiede, per affinare sempre di più la comprensione da parte delle macchine. Si tratta solo di una questione tecnica, che non riguarda il contenuto delle registrazioni, quindi possiamo dare il consenso senza timore: daremo un piccolo contributo a rendere ancora migliore questo servizio.
Affrettatevi a scaricarli dall’ App Store!