Qualche giorno fa si è conclusa la class action nei confronti di Apple nella quale veniva accusata di non aver posto un sistema di sicurezza per evitare di fare acquisti in-app senza troppe verifiche.
Infatti come vi abbiamo riportato ci sono stati molti bambini che hanno premuto sui miglioramenti all’interno delle loro applicazioni ed i genitori si sono trovati a pagare delle cifre molto elevate.
Apple in molti casi ha rimborsato i genitori ma non nel caso di Doug Crossan padre di un tredicenne che acquistò ‘per sbaglio’ miglioramenti per un totale di £ 3700.
Non l’ha concesso poiché secondo Apple il ragazzino avendo 13 anni aveva tutte le facoltà per comprendere le azioni che stava compiendo.
Il padre per cercare di avere i soldi dalla carta di credito, ha denunciato il figlio e quindi rischia di andare in carcere.