Apple lancerà nel mese di agosto il nuovo iPhone 6 con schermo da 4,7 pollici mentre il modello con schermo più grande, da 5,5 o da 5,6 pollici, sarà disponibile sul mercato a partire da settembre. Lo sostiene un nuovo report del Taiwan Economic Daily News, secondo cui si apprende anche che la compagnia di Cupertino produrrà ben 80 milioni di iPhone 6 entro fine anno, grazie soprattutto al supporto di Foxconn e Largan Precision.La notizia è in contrasto con i report precedenti che suggerivano che Apple avrebbe rilasciato iPhone 6 a settembre, mentre la versione da 5,5 pollici sarebbe arrivata solo a fine 2014 oppure a inizio 2015, a causa di presunte problematiche relative alla durata della batteria e alla tecnologia di visualizzazione integrata. La strategia della mela sarebbe invece quella di anticipare il lancio del nuovo smartphone ad agosto, release del tutto inedita dato che gli ultimi tre modelli del melafonino sono sempre stati rilasciati a settembre.Non è ancora noto quali mercati riceveranno iPhone 6 al lancio ma diversi osservatori del segmento tech hanno sottolineato che, aumentando le dimensioni del display del telefono, Apple potrebbe riguadagnare le quote del mercato perse a causa della concorrenza, soprattutto di Samsung, che già da tempo propone diversi smartphone (e phablet) con un grande schermo proprio per rispondere alle richieste dei consumatori, che desiderano prodotti sempre più grandi.I rappresentanti di Cupertino non si sono resi disponibili per un commento ma pare che, oltre a un pannello più ampio, la prossima generazione dello smartphone con la mela morsicata avrà un design ulteriormente raffinato, con un corpo ancora più sottile, un processore Apple A8 più veloce e una fotocamera più performante. iPhone 6 potrebbe però essere più costoso degli altri terminali della serie finora proposti: lo scorso mese, l’esperto analista Peter Misek di Jefferies ha infatti suggerito che Apple sta trattando con diversi operatori telefonici per aumentare il prezzo dell’iPhone 6 di ben 100 dollari.
fonte la rete