Quando si decide di acquistare casa, tantissimi sono gli aspetti che devono essere considerati prima del grande passo: dalla disponibilità economica, che comprende anche la possibilità di richiedere il miglior mutuo online, alla posizione rispetto a punti strategici, come l’ufficio, le scuole, i supermercati, la farmacia, un parco nelle vicinanze. Non da ultimo c’è il fattore sicurezza, che si valuta in base alla zona, al tipo di accesso dello stabile, agli infissi montati e ad un eventuale sistema di sorveglianza. Nella maggior parte dei contesti attuali, non potendo fare affidamento sulla cerchia di amici, parenti e vicini quando ci si assenta da casa per qualche giorno o per qualche settimana, spesso si ricorre ad un antifurto, collegato ad un servizio di sorveglianza privata o direttamente con le forze dell’ordine.
Ma in tempi di ristrettezze economiche anche uno smartphone si può trasformare in un buon antifurto, segnalando la presenza di estranei in casa, se fornito di apposite app. Le applicazioni che rispondono a questo tipo di esigenze sono aumentate negli ultimi mesi, ed è proprio di pochi giorni fa la nuova versione dell’app “Allarme antifurto casa” per Android, scaricabile dallo store Google Play a meno di 10 euro. Precedente, ma non meno affidabile, l’app gratuita “Motion Detector”, sempre per Android. Si tratta, in entrambi i casi, di istallare sullo smartphone una funzione che trasforma il dispositivo in una specie di rilevatore di movimenti che segnala la presenza di persone (o anche animali) in casa. Mentre “Allarme antifurto casa” rivela la presenza di un potenziale estraneo inviando un messaggio di notifica, l’app “Motion Detector” scatta delle foto, che poi invia o ad un altro smartphone o ad una casella di posta elettronica.
Il funzionamento è piuttosto simile per le due app: serve una connessione ad internet, una password o un codice di sblocco e un indirizzo telefonico o di posta elettronica da collegare allo smartphone lasciato in casa, strategicamente sistemato dietro la porta d’ingresso o dietro una pianta. Si tratta solo di alcune novità in fatto di antifurti per la casa, attivabili tramite dispositivo mobile con sistema operativo Android. Per quel che riguarda l’applicazione di un antifurto su iPhone e iPad la Apple non è stata da meno e diverse sono le soluzioni installabili sul sistema operativo iOS.
Grazie all’app “Antifurto Domotico HD”, installabile sui device dell’azienda di Cupertino, è possibile scattare in automatico delle foto in alta risoluzione per conoscere ciò che avviene in casa, una volta posizionato l’iPhone o l’iPad in punti strategici. Il lato negativo di questa app è che non si attiva automaticamente se avverte movimenti o segnali estranei, ma scatta delle foto in momenti e orari prefissati, caricandole su DropBox, nuvola alla quale sarà necessario collegarsi di continuo per tenere sotto controllo la situazione.
Un altro tipo di applicazione immessa sul mercato sempre dalla Apple, per facilitare la gestione di un antifurto wireless come Sentinel, è “GuardRemote”. Un’app pensata per chi ha necessità, lontano dalla propria abitazione, di modificare dei parametri, riconfigurare il sistema, apportare delle modifiche. Risulta molto utile perché gestisce in remoto un vero antifurto ma è applicabile al solo sistema “Antifurto 365” di Sentinel.